Chase Sui Wonders è al centro della scena Lo studio Episodio 5, che dimostra come la commedia di Apple TV+ possa concentrarsi tanto sui personaggi quanto su espedienti intelligenti.
Con ogni episodio di Lo studiotrova un nuovo modo per stupire. In esso prima in due parti Era un pezzo d’insieme molto divertente e poi un riff compatto e isolato sull’arte microcosmica di Oner; Nell’episodio 3 si affronta l’idea di Studi che danno voti ai registi in una farsa profondamente personale; Nell’episodio 4 è brillantemente ha emulato un classico film noir In un commento sull’ego. Qui, nell’episodio 5, non fa nulla di degno di nota, ma anzi spinge il personaggio finora poco utilizzato di Quinn in prima linea in una farsa sul posto di lavoro con Sal, che ha anche lui qualcosa di significativo da dire.
Ciò che è significativo, secondo me, è che dietro i film ci sono persone reali. E probabilmente non dovrei aver bisogno di ricordarmelo, ma Hollywood è un tale intreccio di personalità e di privilegi enormi che è facile dimenticarsene. Il franchising Ha sottolineato anche questo punto, solo in modo ancora più ridicolo. Una grande produzione è un atto straordinario di creatività che solitamente viene riconosciuto solo al talento creativo, ma che in realtà dipende dal duro lavoro e dalla dedizione di persone comuni con aspirazioni di carriera che non possono contare sulla sicurezza della fama e della fortuna. Persone come Sal e Quinn.
Ike Barinholz è l’eroe non celebrato di Lo studio. Ha fatto un ottimo contrasto con Seth Rogen nel secondo e quarto episodio, e fa lo stesso con le meraviglie di Chase Sui qui, posizionato come una specie di dinosauro che ha l’ufficio, lo stipendio e il parcheggio che Quinn codifica. Ma poiché è giovane, ambiziosa e creativa, pensa che SAL abbia appena ottenuto tutto, senza mai considerare che anche se pensa che i film A24 siano per “mixologist pansessuali che vivono a Bed-Stuy”, il che sembra accurato, potrebbe essere bravo nel suo lavoro e apprezzarlo per ragioni che lei non ha considerato.
Questa è la chiave della “guerra”. Non dovresti schierarti ciecamente dalla parte di Quinn o Sal nel loro conflitto, ma piuttosto vederli entrambi come individui con i propri punti di vista che hanno posizioni diverse ma ugualmente valide. In ogni caso, AmmiccamentoVerrà realizzato un nuovo film horror. Ma se si tratti di un complemento alla folla o di un’opera d’arte sperimentale è, rigorosamente, dibattuto.
La posizione di Sal è questa da allora Ammiccamento È un’imitazione di Sorrisoil regista di quel film, Parker Finn, deve dirigerlo. È cinica aritmetica hollywoodiana, ma viene da qualcuno che è nel settore da abbastanza tempo per comprendere l’erosione dell’originalità e ha abbracciato l’idea di fare film invece di film. Quinn non la pensa così. E poiché tutti intorno a lei sembrano farlo, la catena di umiliazioni che subisce dentro e intorno allo studio inizia a infastidirla personalmente, come se l’universo cinematografico stesse deliberatamente cospirando contro di lei. E Sal diventa l’avatar della sua sventura perché è il bersaglio più vicino.
Seth Rogen e Chase Sui si chiedono in studio | Immagine tramite Apple TV+
Probabilmente c’è qualcosa di tristemente vero nel fatto che spesso le sceneggiature vengono affidate a registi diversi, che hanno dirigenti diversi a sostenerle, e attraverso una serie di circostanze spesso complicate (anche se probabilmente non quelle che coinvolgono il lancio di burritos), le cose vengono fatte in un modo in cui non erano mai state pensate, da persone che forse non avevano mai pensato che fossero fatte. Ma le cose stanno così. Questo è ciò che SAL ha accettato e ciò che Quinn non può accettare. Non all’inizio, comunque.
Tutta la commedia in Lo studio L’episodio 5 segue l’escalation di questo conflitto verso livelli sempre più assurdi, che culminano nel crollo di un set e con Sal e Quinn potenzialmente presi di mira. Ma non tutte le barzellette sono semplicemente divertenti. Spesso sono molto rivelatrici, come quando Sal cerca di convincere Quinn di quanto abbia bisogno del suo lavoro, spiegandogli che le sue figlie adolescenti non sono abbastanza intelligenti per avere successo da sole. Lui vuole dirlo. È un uomo che sta attraversando una crisi di mezza età perché tutti, dalla sua famiglia ai suoi colleghi più giovani, pensano che sia un perdente e l’unica cosa a cui riesce ad aggrapparsi è la capacità di finanziare la vita dei suoi figli con i cinici soldi delle tasse universitarie.
Quinn attraversa un arco narrativo in cui diventa leggermente mostruosa nella sua crociata contro Sal, mettendo a repentaglio ciecamente le carriere dei partecipanti a destra e a manca solo per assicurarsi di potergli rubare il parcheggio e ritardare fatalmente i suoi incontri, ma si ammorbidisce anche quando arriva a comprendere la posizione in cui si trova veramente. Il suo egoismo cede il passo alla compassione; L’ostilità di Sal cede il passo alla comprensione. che non lo è esattamente Una conclusione reciprocamente vantaggiosa: Sal mantiene il suo lavoro ma perde il tanto agognato posto auto, ma sembra proprio che entrambe le parti abbiano raggiunto un’intesa. E i Continental Studios restano a galla ancora un po’.