Morale Nell’episodio 3 non perde tempo a far degenerare la situazione tra gli Harrigan e gli Stevenson, e la guerra totale non sembra lontana.
Morale Evidentemente non gli interessa uscire, vero? Se pensavate che la guerra tra bande tra gli Harrigan e gli Stevenson sarebbe iniziata in una stagione, non so, l’episodio 3 vi disinganna, aprendosi con l’esplosione della casa di Kevin.
Non c’è dubbio su chi l’ha fatto. Era Richie Stevenson, che ancora non sa cosa abbiamo scoperto alla fine dell’episodio precedente: che suo figlio scomparso, Tommy, è stato tagliato in più pezzi e conservato in una scatola. La casa ben arredata di Kevin viene distrutta da una pioggia di detriti affinché gli Harrigan sappiano che ore sono. Kevin e la sua famiglia non sono presenti, ma il messaggio è stato recepito.
Ecco perché Harry ha bisogno del “Piano B” del titolo. Richie vuole delle risposte e le uniche che gli Harrigan hanno da dargli non faranno altro che peggiorare la situazione. Il proprietario del club, Valjon, è attualmente trattenuto in un container rivestito di plastica, dove è stato picchiato fino alle ossa. Il pestaggio lo costrinse a rivelare la verità su quanto accaduto a Tommy, ovvero, per essere onesti, che Eddie lo accoltellò “50 o 60 volte” e pagò a Valjon diecimila dollari per disfarsi del corpo. Ormai sembra che i soldi non valgano più la pena. E davvero, 50 o 60 volte? Il bambino è matto.
Per essere onesti, Eddie nega tutto ciò, ma non c’è alcuna indicazione che possa dire la verità. La domanda più impellente sembra essere fino a che punto gli Harrigan si spingeranno per proteggerlo, nonostante questa sia una responsabilità folle. Harry e perfino Kevin stesso sembrano propensi a consegnare la questione e a farla finita, e si ha la sensazione che Conrad farebbe lo stesso se non ci fosse Maeve all’orecchio. Quali sono i tuoi veri obiettivi? Torneremo su di lei tra un momento, ma è l’unico personaggio che, finora, non sono riuscito a capire. Sembra un trapianto da uno spettacolo diverso.
Comunque, il piano B. È un’ipotesi azzardata, ma Harry ordina di sorvegliare la moglie e i figli di Valjon, così da poterli minacciare di morte se Valjon non collabora. La sua vita è perduta, ovviamente, ma può ancora salvare la sua famiglia se semplicemente convince Richie che è stato lui ad uccidere Tommy per motivi personali. Richie, come prevedibile, è sospettoso quando Harry lo lascia, ma dovrà estorcere la verità a Valjon tramite tortura, un’operazione che richiederà un po’ di tempo. Presumibilmente riferirà le sue scoperte la prossima settimana.
Intanto dentro Morale Episodio 3, ci sono altre questioni da considerare. Ad esempio, la moglie di Kevin, Bella, apparentemente indifferente al fatto che la casa di famiglia venga messa a soqquadro, continua a lavorare al suo piano privato per introdurre il suo amico francese, Antoine, nei corridoi del potere politico britannico attraverso il comodo tramite del suo corrotto padre Aras. Non è ancora del tutto chiaro cosa ci faccia Bella qui. Antoine sta filmando l’incontro, e presumo che stia cercando di fare un piccolo scherzo al caro vecchio papà. Ma la cosa si ritorce contro di lui comunque, perché Antoine usa il filmato per ricattare Bella, e questo risolve il problema di Harry.

Anson Boon presso Mobland | Immagine tramite Paramount+
A proposito di cose che non ci sono chiare, Bella non riesce ancora a smettere di lanciarsi ai piedi di Harry, ma non so se sia la prima volta che le fa la proposta o se sta cercando di ravvivare una relazione passata. Harry resiste e si offre di dare ordini ad Antoine, ma questa mi sembra una situazione potenzialmente più infiammabile per gli Harrigan persino della minaccia di una guerra aperta. Qualcosa a cui fare attenzione.
La guerra sarebbe un po’ meno problematica se alcuni personaggi, in particolare Maeve, non sembrassero così interessati. Ma a quanto pare non si è semplicemente rassegnata a questa possibilità, ha già stilato una lista di persone da colpire, in cima alla quale c’è la madre di Tommy, Vron. Vron apparentemente ride parecchio, ma Maeve è irremovibile sul fatto che debba essere lei la prima ad andarsene, nonostante le preoccupazioni di Conrad che la porterebbero a “mettersi nel consiglio”, per così dire. Come lei stessa sottolinea giustamente, lei ha sempre fatto parte del consiglio. Ma in che misura? Perché sei così interessato ad attaccare questa particolare donna? Perché è così gratuito che Eddie abbia pugnalato qualcuno cinquanta o sessanta volte? Come ha fatto questa famiglia a raggiungere il successo con lei al timone?
La risposta a questa domanda è probabilmente molto semplice, perché è Harry che risolve tutto. Ma sul “Piano B” la situazione si sta disperdendo parecchio. Oltre a trasferire la sua famiglia sulla chiatta fluviale di un giocatore d’azzardo riluttante che gli deve 30.000 sterline, minacciando di uccidere la famiglia di Valjon, cercando di appianare le cose con Richie, sfuggindogli alla polizia e resistendo alle avances di Bella, sta anche cercando di aiutare la sua donna delle pulizie, Maria, a far entrare sua madre in una buona casa di riposo. Lì, vede anche un uomo anziano che riconosce chiaramente come un poliziotto violento e violento della sua giovinezza. Finora la storia passata di Harry è stata solo vagamente accennata in alcuni flashback, ma sembra qualcosa con cui sta ancora facendo i conti, come se non ne avesse abbastanza.
Con tutto ciò che sta succedendo, è facile dimenticarsi della polizia, che è per lo più relegata a seguire Tommy in ogni dove e a essere messa a dura prova dalla controsorveglianza Harrigan. Ma alla fine di Morale Episodio 3, Fisk ottiene finalmente la svolta di cui aveva bisogno: una soffiata sul luogo in cui si trova il corpo di Archie. “Piano B” si conclude con il vecchio riesumato che condivide la bara con una signora a caso. La rete si sta chiudendo, le gocce che cadono sulla schiena del cammello aumentano e il castello di carte minaccia di crollare. Dopo altri sette episodi, chissà cosa sarebbe potuto succedere?