l’ultimo di noi La seconda stagione presenta molti cambiamenti significativi rispetto al materiale originale del primo episodio, ma è evidente che è stata posta grande attenzione nel preservarne le scene più iconiche e l’atmosfera essenziale.
Il motivo per cui l’ultimo di noi Ha funzionato come adattamento live-action di un videogioco soprattutto perché sapeva che non poteva semplicemente adattare il gioco direttamente. Era abbastanza simile, pieno di momenti e sfondi riconoscibili e, in misura minore, di personaggi, ma faceva delle concessioni che rimodellavano una storia che era cinematografica per gli standard dei videogiochi, trasformandola in una accettabile per una stagione di televisione di prestigio. Vale la pena menzionarlo perché la seconda stagione, che adatta il sequel molto più grande e ambizioso, del 2020 L’ultimo di noi – Parte IIlo fa in misura ancora più notevole, almeno se si considera l’episodio 1, “Future Days”.
Purtroppo non posso parlarne senza svelare deliberatamente e inavvertitamente qualcosa del gioco, che a sua volta rivelerà qualcosa di questa stagione a chi non ci ha giocato. C’è un motivo per cui all’inizio c’è un avviso di spoiler, e con questa serie è più appropriato del solito, soprattutto perché la parte più interessante riguarda il modo in cui la narrazione del gioco viene rielaborata in un nuovo formato.
Quindi parliamone.
Negli anni successivi
l’ultimo di noi La seconda stagione riprende cinque anni dopo la Fine della prima stagioneche, come ricorderete, è quando Joel salva Ellie da morte certa per mano delle lucciole e poi le mente al riguardo. L’immunità di Ellie all’infezione da Cordyceps significava che avrebbe potuto svolgere un ruolo determinante nella creazione di una cura, ma Joel, che l’aveva considerata come sua figlia, è morto nei primi giorni dell’epidemiaNon potevo permettere che ciò accadesse. Uccise tutte le lucciole e portò Ellie a Jackson, dove ora vivono con il fratello di Joel, Tommy, e una manciata di altri personaggi.
Ma tutte quelle lucciole uccise da Joel avevano amici e persone care, e i “giorni a venire” iniziano con loro. Abbey è una di loro e la troviamo in piedi sulle tombe dei suoi compatrioti Firefly caduti e sulla vendetta di Joel. Non rivediamo più lei e il suo gruppo fino alla fine della première, quando guardano Jackson, quindi sia per lei che per Ellie sono passati cinque anni sotto i nostri occhi.
Questo è assolutamente centrale per gran parte della tensione di l’ultimo di noi Stagione 2, soprattutto nell’episodio 1. Joel ed Ellie si sono allontanati, la loro relazione è incrinata da qualcosa – Possiamo dire cosa è successo nel corso degli anni, ma per ora non è chiaro. In quegli anni, Ellie è cresciuta molto, letteralmente e figurativamente, e sta iniziando a ritrovare se stessa attraverso una relazione in crescita con la sua cotta, Dina, e una minore influenza da parte dei genitori di Joel e, in misura leggermente minore, di Tommy. La sta spingendo a comportarsi in modo pericoloso. E tutto questo avrà importanza man mano che andiamo avanti.

Kaitlyn Dever nell’ultima stagione di Us 2 | Immagine tramite Warnermedia
Uguali ma diversi
Il gioco segue più o meno questa stessa struttura. Ma ci sono diversi elementi durante la première (l’introduzione di Abbey, la sessione di cecchini tra Ellie e Tommy, una valanga di Capodanno che si trasforma in un’aspra reazione all’intolleranza, ecc.) che vengono presi da punti molto diversi del gioco per fornire una narrazione più coerente a tutti gli effetti. E ci sono nuove aggiunte, come le sedute di terapia di Joel con Gail, interpretata da Catherine O’Hara, che non erano affatto presenti nel gioco.
Gail è la vedova di un personaggio di nome Eugene, che tecnicamente non era presente nel gioco, ma è stato menzionato più volte; Ellie e Dina scoprono un avamposto che lui usava per armeggiare con la tecnologia e coltivare erba, e lì accade una scena piuttosto significativa, quindi sospetto che lo terranno dentro. Ma le circostanze del personaggio di Eugene sono cambiate, poiché dal dialogo di Gail possiamo dedurre che in questa versione della storia è stato Joel a ucciderlo. Questo sembra un altro Lo scenario di Frank e Bill.
Ma gran parte del gioco è stato trapiantato in modo piuttosto diretto. La razzia al supermercato di Ellie e Dina è una sequenza brillante che attinge anche a vere e proprie meccaniche di gioco (il cenno alla “modalità ascolto” quando Dina cerca i clicker, ecc.) e tenta di fornire una spiegazione più adatta alla TV per i modi in cui il sequel ha ampliato il gameplay. Il primo incontro di Ellie con uno stalker, che è una versione più intelligente del clicker, è oggetto di maggiore attenzione perché, sebbene sia normale per un sequel introdurre più varianti di nemici per mantenere fresco il gameplay, questo non funziona sullo schermo.

Bella Ramsey e Isabella Merced nell’ultima stagione di Us 2 | Immagine tramite Warnermedia
Ancora da venire
l’ultimo di noi ha è già stato rinnovato per la terza stagioneil che ha senso poiché sarebbe stato impossibile condensare una partita di 35 ore in sette episodi. Con le modifiche già apportate, sembra abbastanza ovvio che la prima stagione si stia avvicinando all’evento che darà il via al gioco vero e proprio, anche se non rivelerò di cosa si tratta.
È per questo che, suppongo, abbiamo stipato tutte le scene di Jackson all’inizio. Il ballo tra Ellie e Dina avviene verso la fine del gioco, in un flashback, e c’è un caso in cui funziona meglio lì, perché riporta a un’epoca più semplice, prima che accadessero cose così terribili. Ma qui viene utilizzato per collocarci nello status quo di Jackson e per ribadire sia la tensione sessuale tra Ellie e Dina sia il rapporto gelido tra Ellie e Joel (nonostante la conversazione sulla veranda di Joel, che pone letteralmente fine al gioco). soltanto Ho il sospetto che funzionerà alla fine della stagione, quindi per ora è una buona idea evitarlo, anche se è preso in giro.
Nel gioco viene presentata Abbey Prima Il pubblico capisce chi è, e solo molto più avanti nel gioco i giocatori prendono il controllo di lei e apprendono il suo punto di vista (come la storia di Ellie, anche quella di Abbey è costellata di flashback che si svolgono durante i cinque anni tra i giochi). l’ultimo di noi L’episodio 1 della seconda stagione ha già rivelato le motivazioni di Abbey, il che mi fa pensare che faremo un ping-pong tra lei ed Ellie, vedendo le varie cose che hanno combinato, mentre ci avviciniamo gradualmente a un’inevitabile rotta di collisione. In questo modo la seconda stagione avrebbe un approccio più diretto, senza dover inserire scene extra, come il ballo, che qui vengono rese più complesse.
Si tratta di un approccio innovativo che rielabora completamente la struttura del gioco. Potrebbe non funzionare. Ma basandomi sulla prima stagione, ho piena fiducia che probabilmente lo sarà, soprattutto considerando quanto è brillante il cast: Isabella Merced, ha un arco narrativo! -e quanta attenzione ai dettagli è stata posta nel trapiantare alcuni degli elementi visivi, delle meccaniche e delle scenografie più iconici del gioco in questa nuova forma. Immagino che non ci resta che aspettare e vedere.