Agata, sempre trova un eccellente equilibrio nell’episodio 7, offrendo il miglior saluto mai visto a un personaggio principale e lanciando ancora una volta una rivelazione esplosiva (anche se era stata spoilerata settimane fa).
Lo dirò per Agata, sempre – non ha paura di uccidere il suo cast. L’episodio 7, “The Hand of Death in Mine”, ne presenta un altro Eroico sacrificio di sé e importante rivelazione del personaggio. come l’episodio 5, eliminando costantemente la nuova congrega di Agatha, così come quelli che sembravano essere i grandi difetti dello show. Va bene, però, dato che c’è un nuovo cattivo in città sotto forma di Rio Vidal, alias Lady Morte, anche se non dovremmo dimenticare che Agatha stessa è un cattivo, come vi ho ricordato per tutta la stagione.
Ma Rio non è realmente in questo episodio. Appartiene in gran parte a Lilia. Sebbene sembrava come se Billy avesse ucciso lei e Jennifer quando rivelò la sua vera identità, entrambi sopravvissero e trascorsero “La mano della morte in miniera” vagando per i tunnel sotto il Sentiero della strega mentre Lilia fruga in un infinito Rolodex di ricordi, cercando di riempire gli spazi vuoti. del peggioramento della sua memoria che rimette insieme il puzzle di premonizioni e flashback di vite passate che hanno costellato la sua storia finora.
Inutile dire, quindi, Agata, sempre L’episodio 7 è quasi impossibile da riassumere in modo coerente, mi dispiace tanto! Ma il lato positivo è che l’episodio è tremendamente divertente da analizzare, poiché è un insieme denso e interconnesso di temi, idee, punti della trama e ritmi dei personaggi che sono miracolosamente ben messi insieme se ci pensi.
Il succo è questo: Lilia ha vissuto il tempo in modo non lineare, e il Sentiero non fa altro che complicare la cosa, mostrandole frammenti di ciò che verrà e permettendole di spifferare indizi e riferimenti eccentrici senza capire veramente cosa sta dicendo o facendo. La sua prova è una lettura dei Tarocchi su se stessa che le impone di accettare finalmente la natura di un dono che l’ha tormentata in tutti i suoi anni, dai primi incontri con il suo Maestro siciliano fino al suo ultimo atto di sacrificio.
La paura è un tema chiave; paura dell’ostracismo, di avere troppe responsabilità, di sapere tutto in anticipo e di non poterlo cambiare. C’è un piacere molto specifico nel modo in cui Lilia riesce a liberarsi poco a poco da queste catene, sentendo i contorni di ogni parte della sua storia personale finché non riesce finalmente a sistemarla. È stata maledetta per tutta la sua vita, e soprattutto durante il viaggio sul Camino, di non riuscire a ricordare tutto; Qui, tutto le arriva sotto forma di potenti valanghe di comprensione che le danno potere sempre di più.
Penso che i Tarocchi, come qualsiasi altra forma di verbosità, siano una sciocchezza, ma Agata, sempre si avvicina più di qualsiasi altra storia a farmi vedere un lato che risuona. Probabilmente aiuta il fatto che ogni carta sia spiegata chiaramente e si riferisca in modo molto specifico a una parte della vita di Lilia, ma puoi vedere come la stessa logica potrebbe applicarsi a chiunque, e il fascino quasi si rivela da solo. Naturalmente, la maggior parte delle letture dei Tarocchi non terminano con una conclusione definitiva come questa, con Lilia che letteralizza la carta della Torre Invertita e la usa per cambiare l’intero processo, mandando i Salem Seven verso le spade montate sul soffitto. Sono tutti infilzati, e Lilia con loro, avendo realizzato ciò di cui aveva bisogno per salvare Agatha, Teen e Jennifer, che sono convinto abbia ancora molto da fare.
La morte dei Sette di Salem è particolarmente inaspettata, ma la rivelazione che Rio è la tanto derisa Lady Morte crea un cattivo che prende il suo posto. È stato rovinato settimane fa con la rivelazione di alcuni Funko Pop! giocattoli, tra tutte le cose, ma qualunque cosa: l’MCU ora ha un’incarnazione sexy della Morte con cui giocare. Cosa non ti piace?
Si può applicare lo stesso sentimento Agata, sempre Episodio 7 nella sua interezza. È un artigianato molto solido con tutto, dalla scenografia e costumi alla recitazione (fai un inchino, Patti LuPone) che fa il suo peso. Ci sono alcune letture killer: Agatha stessa ha poco da fare, ma alza le spalle: “Cosa posso dire? Mi piacciono i cattivi ragazzi” in risposta alla rivelazione di Rio è grandioso e sicuramente la scrittura più forte della serie finora. Forse la cosa più importante è che pone le basi per un finale in due parti che ha ancora molto da fare, ma che all’improvviso è molto eccitante per le possibilità che presenta per il lato più cosmico dell’MCU in futuro.
Ci vediamo lì.